Le
citazioni memorabili:
Re Mida a rovescio
Tony: "Sono come un Re Mida alla rovescia:
tutto ciò che tocco si trasforma in merda"
Non c'è più la mafia di una volta
Tony: "Non lo so: è bello lanciarsi nelle cose
quando accadono agli inizi e io sono arrivato un po' troppo tardi, questo è
chiaro. Ma da un po' di tempo ho la sensazione di arrivare sempre quando
tutto sta finendo e il meglio è già passato. Se ripenso a mio padre, lui
non è mai arrivato in alto come me ma in un certo senso gli è andata
meglio. Aveva gente su cui contare, gente di sani principi, gente con le
palle. Oggigiorno che c' è rimasto?".
Crisi esistenziale di mafioso
Dr. Jennifer Melfi: Sta ancora prendendo il litio?
Tony: Il litio, il Prozac, ma quando finirà?
Dr Melfi: Stiamo cercando di dare una scossa al suo
sistema, di dargli una piccola....spinta
Tony: Perchè non mi dà una spinta in questa cazzo di
testa?
Dr Melfi: Quello che lei sta passando è molto doloroso,
lo so.
Tony: Quando sei pugnalato nel petto questo è davvero
doloroso, ma con questa merda non sento nulla. Nulla. Morto. Vuoto.
Il potere di una mamma
Carmela: Lo sai, mamma, tuo figlio ti vuole
molto bene. Si preoccupa sempre per te. E si è sentito male quando hai
deciso di non andare alla casa di riposo. Non mi frega se pensi che sia
disonorevole, ora voglio che tu la faccia finita. Questa storia sta
uccidendo Tony.
Livia: Ma di cosa stai parlando?
Carmela: Sto parlando delle stronzate vittimiste
tipo "oh povera mamma, nessuno mi ama". E' una manipolazione da
manuale. E io odio vedere Tony così arrabbiato. Io so come parlare alla
gente, anch'io sono una madre, non dimenticarlo. E anche tu conosci bene il
potere che hai, e lo sfrutti come un vantaggio.
Livia: Potere? Ma quale potere? Io non ho
potere, sono una segregata.
Carmela: Tu sei importante, sei sua madre. Sono
sicura che tu sai benissimo cosa gli stai facendo.
Livia: Ma chi? Io ? E cosa ho fatto?
Giuro sulla mamma
(Tony ha fatto saltare il ristorante di Artie, e sua madre
ha cercato di ucciderlo)
Tony: Non ho toccato il tuo locale, Artie, te
lo giuro su mia madre.
Sfogo di una moglie
Carmela Soprano: "Agisci da buon cattolico
per quindici fottuti minuti, chiedo troppo?"
1 giugno 2001
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