Quello di
bellezza è un concetto da sempre radicato nell’uomo: si pensi alle rappresentazioni
preistoriche della dea Madre, realizzate in modo da evidenziare quegli
attributi tipicamente femminili che simboleggiano la fecondità; se si pensa poi
alle foto di modelle magrissime facilmente reperibili su molte riviste dei
nostri tempi, è assai evidente quanto sia cambiato nel tempo il modo in cui è
stato interpretato. Il nostro obiettivo è quindi quello di dimostrare quanto
dire “bello” sia spesso superficiale e approssimativo, proprio perché il
“bello” muta in continuazione.