decagolo per i
genitori per gestire le emozioni (a cura di domenico de luca)
- Comunicate alla figlia
in modo diretto le vostre emozioni. Dite all'interessata cosa vi dà
fastidio, cosa non vi piace, come vi sentite: non parlate alla figlia
rivolgendovi al marito e viceversa.
- Siate autentici
nell'espressione delle vostre emozioni. Non mostratevi contenti quando
non lo siete, non cercate di nascondere disagi e preoccupazioni: non giova
a nessuno.
- Siate distaccati e
cercate di non farvi coinvolgere troppo dagli stati d'animo e dagli sbalzi
d'umore di vostra figlia. Potete essere moderatamente sereni anche se
le cose non vanno bene: questo aiuterà voi e lei.
- Cercate di capire e
affrontare il motivo del vostro disagio. Non sempre è causato
interamente dal problema di vostra figlia, altri possono essere i motivi:
cercateli e affrontateli senza coinvolgere vostra figlia.
- Ascoltate e accettate il
disagio e gli sbalzi d'umore di vostra figlia. È un bene per lei
esprimere le emozioni, anche se intense e profonde: non cercate in alcun
modo di frenare o impedire che ciò avvenga.
- Non cercate di
"tirarla su" di morale. Fareste un grave danno, perché le
impedireste di esprimere il suo profondo disagio. Rallegratevi invece
quando è triste e arrabbiata, perché sta facendo la cosa migliore per lei.
- Non date consigli e
soluzioni precostruite. Non serve perché la fate sentire ancora più
inadeguata, mentre lei deve imparare ad affrontare e risolvere da sé i
suoi problemi.
- Chiedetele come si
sente, che cosa prova. È importante non parlare di cibo, peso, aspetto
fisico in qualsiasi modo e forma. Andate al vero problema: spesso dire
"mi sento grassa" equivale a dire "mi sento depressa".
- Accettate i conflitti
con lei. Vostra figlia ha necessità di esprimersi e dire che cosa le
fa rabbia di voi: accettate questi confronti e momenti intensi che fanno
bene.
- Osservate e incentivate
i segnali positivi: è più ribelle, si oppone ai genitori, dice quello
che pensa, è più triste e lo esprime, dà importanza a persone esterne alla
famiglia.